Scommesse Formula 1

Comprendere questo sport e le sue scommesse

Così come abbiamo fatto per l’NBA, anche in questa sezione del sito andremo a offrirti un focus sul mondo delle scommesse sportive legate a una disciplina in particolare, in questo caso la Formula 1.

È il caso di fare un approfondimento di questo tipo perché siamo soliti pensare alle scommesse dal punto di vista dello sport su cui puntiamo normalmente, il quale potrebbe essere il calcio, il basket o il tennis. Per questo motivo la nostra visione delle scommesse sportive potrebbe risultare falsata, dato che la Formula 1 è ben diversa da tutte le opzioni che abbiamo elencato sopra.

Non solo la Formula 1, in realtà, ma tutti quegli sport che prevedono la competizione di più di due squadre e per i quali non si può utilizzare la classica formula dell’1X2.

Ma andiamo per gradi, cominciando con lo spiegare come funziona esattamente questa disciplina sportiva, dato che sono diversi gli aspetti di cui è necessario tenere di conto.

Innanzitutto parliamo del campionato: 21 sono i Gran Premi che si tengono nel corso della stagione, ovvero 21 week-end di gara all’interno dei quali troviamo le prove libere, qualifiche e gara vera e propria.

Tre prove libere, tre sessioni di qualifica a eliminazione e infine la gara, la quale prevede l’assegnazione di un numero di punti al pilota in base all’ordine di arrivo, partendo dal valore massimo per il primo classificato, per poi scendere scalando le posizioni.

Vincerà il campionato il pilota con il numero maggiore di punti alla fine dei 21 Gran Premi, per questo motivo capita spesso che a vincere non sia il primo arrivato nell’ultima gara, ma quello che è riuscito ad accumulare punti su punti negli eventi precedenti.

È bene anche ricordare che ognuna delle 11 squadre che partecipano al campionato mette in campo 2 piloti, questo perché alla fine verrà assegnato anche il premio alla squadra costruttori che, a differenza del titolo singolo, verrà basato sui punti di entrambi i piloti di ogni team.

Quindi questo è in breve quello che accade nel campionato di Formula 1: la parte più complicata, per un profano di questo sport, è sicuramente il week-end di gara in quanto ha l’occasione di vedere un grande numero di gare, prove e qualifiche che lo possono confondere.

In un certo senso, è molto più facile seguire il calcio il quale offre solo la partita settimanale, ma naturalmente anche questa complessità è parte del fascino della Formula 1.

Ora che abbiamo capito come funziona questa disciplina sportiva, non ci resta che andare a vedere le quote che possiamo trovare andando a scommettere su di essa.

Vincente GP e Qualifica Ufficiale

Partiamo proprio dalla più classica delle quote: quella che prevede un vincitore. Si parte quindi con il pronosticare o il vincitore del singolo Gran Premio, o il vincitore della Qualifica Ufficiale.

A tal proposito è bene fare una distinzione aggiuntiva tra prove libere e qualifiche. Se le prime servono solamente a valutare lo stato di forma dei piloti e delle loro vetture e per “assaggiare” l’asfalto di una determinata pista, le qualifiche invece hanno pieno valore e andranno a condizionare la stessa gara.

Tre sono le gare di qualifica che spesso servono a scremare i piloti più lenti per poi andare ad assegnare il posto nella griglia di partenza in base ai risultati conseguiti proprio in qualifica.

Per questo motivo esse hanno un’importanza notevole per i risultati della gara stessa e non ci sorprende trovare l’opzione di scommessa sul risultato di una qualifica.

È importante notare una cosa: non è detto che tutti i piloti partecipino a tutte le prove libere, alle qualifiche e neanche alla gara. Infatti ci possono essere numerosi motivi, dai problemi alla vettura alla salute del pilota, che possono far allontanare un atleta dalla pista di gioco.

In tal caso potremmo aspettarci che le nostre scommesse fatte su quel determinato pilota siano nulle, ma in realtà non è così: esse vengono semplicemente considerate perdenti, per questo motivo è sempre bene seguire le prove libere così da valutare lo stato di forma del pilota e della sua vettura, in modo da scongiurare il più possibile il rischio di una schedina persa a tavolino.

Questo è un consiglio valido in realtà per ogni tipo di sport, ma solo la Formula 1 ci dona dei risultati interessanti appena prima della gara, con la possibilità di confrontare i vari risultati di team e piloti.

Il Testa a Testa

Anche in questo caso si parla di un tipo di scommessa che può essere applicata sia sulla gara, naturalmente, ma anche su quelle di qualifica.

Nel “Testa a Testa” lo scommettitore andrà a individuare due piloti e punterà su quale dei due otterrà una posizione migliore rispetto all’altro, all’interno della gara o nella qualifica.

A differenza di quanto avveniva nel Vincente GP, in questo caso la scommessa è valida solo se entrambi i piloti prenderanno parte alla gara, in caso contrario la scommessa verrà rimborsata e non avrà effetto sulla gara stessa.

Esiste una variazione di questo tipo di scommessa che ricorda molto l’alternativa calcistica, ovvero il 1X2 Piloti GP. Questo tipo di quota permette sempre di scommettere sul risultato tra due piloti all’interno della stessa gara, ma essa non si baserà sulla posizione ottenuta quanto sul punteggio conseguito.

In questo caso ecco che si viene a materializzare anche la X, in quanto è possibile per due piloti ottenere lo stesso numero di punti.

Questo tipo di scommessa, come altre e avremo modo di vederlo in seguito, la scommessa più essere fatta anche sul lungo periodo, andando a puntare su quale dei due piloti otterrà il punteggio più alto alla fine della stagione. In questo caso la scommessa rimarrà valida anche se il pilota dovesse subire un trasferimento a un’altra scuderia, in quanto la scommessa stessa è su di esso.

Come prima ci sono casi in cui la scommessa non è ritenuta valida e viene così rimborsata, in questo caso si parla di questa eventualità quando almeno 1 dei 2 piloti non partecipa a un GP.

Ma, naturalmente, la Formula 1 non si limita a offrirci la possibilità di scommessa solo sui piloti, ma anche sulle scuderie stesse.

1×2 Scuderie (GP/Stagione)

Come abbiamo detto in precedenza, in questo tipo di sport è possibile scommettere sulla scuderia, in base ai risultati conseguiti da entrambi i piloti nel corso di una gara o nella stagione.

Il funzionamento di questa quota, di fatto, è molto semplice se abbiamo compreso quello di cui abbiamo parlato in precedenza: anche in questo caso, con l’1X2 Scuderie, si parla di uno scontro diretto tra due scuderie all’interno di una gara (GP) o sul lungo periodo (Stagione) per andare a fare un pronostico su quale delle due avrà il numero più alto di punti e ci farà vincere la competizione.

Anche in questo caso, come nel punto precedente, si prevede un’opzione in cui la scommessa non è valida e non viene rimborsata: nel caso della singola gara, se una delle due squadre non partecipa al GP, mentre sull’intera stagione, basta che una o entrambe le squadre non partecipino a un GP per rendere nulla la giocata e andare al rimborso.

Certo, per un team saltare un intero GP è molto insolito, però può capitare, per questo motivo devi sempre essere accorto quando vai a fare puntate sul lungo periodo… soprattutto se ci sono ancora molte gare da disputare.

Il podio, giri veloci e pole position

Dato il grande numero di piloti che partecipano a ogni singola gara e alla stagione competitiva in generale, appare evidente che oltre a scommettere sul vincitore e sul miglior piazzamento tra i due, sia possibile puntare anche su altre posizioni.

In particolare è possibile trovare, anche se questo varia da bookmaker a bookmaker, quote relative al podio: ovvero la possibilità di andare a scommettere se un determinato pilota otterrà un posto sul podio (primo, secondo o terzo posto) all’interno di una specifica gara o una stagione.

È infatti possibile scommettere se il pilota A andrà ottenere almeno un podio nel corso dell’intera stagione, un tipo di scommessa che acquisisce valore solo nel caso in cui un pilota sia nettamente sfavorito, ma che comunque non è scontata con più di 20 vetture in gioco.

Parlando sempre di posizionamenti, esistono altre due opzioni molto comuni: la prima è quella sul giro veloce che viene calcolato tra numerosi giri del circuito che vengono percorsi dalle auto nel corso della gara.

È possibile infatti scommettere su quale pilota otterrà il giro più veloce, il quale non è detto che sia il vincitore effettivo della gara, dando così la possibilità all’utente di variare la propria esperienza di gioco in base alla strategia che vuole adottare.

Infine è necessario parlare anche della pole position: come abbiamo detto in precedenza, la posizione delle vetture all’interno della griglia di partenza viene decisa prima della gara, in particolare il sabato pomeriggio che la precede.

Il funzionamento di questa selezione è un po’ meno intuitivo di quanto abbiamo detto fino a questo momento, in quanto si basa sul giro più veloce, ma è comunque possibile scommettere su quale pilota otterrà la pole position, ovvero la prima posizione al momento della partenza.

Inutile dire che questo fattore, in alcuni tracciati più che in altri, è sicuramente un elemento di grande vantaggio, in quanto permette di evitare la rissa iniziale e di portarsi alla testa del gruppo sin da subito.

Gli Under/Over

Se hai mai scommesso sul calcio, questo termine sicuramente non ti giungerà nuovo, in quanto l’Under/Over è un tipo di quota molto comune nel mondo calcistico.

Nel caso della Formula 1, il suo funzionamento è simile, per quanto naturalmente i valori su cui si va a scommettere sono ben diversi. Invece di parlare di un Over 2,5 come nel caso del calcio, dove questo valore va a indicare il numero di reti segnate complessivamente in un incontro, l’U/O nella Formula 1 può essere applicato a tutte le scommesse che abbiamo visto fino a questo momento e altro ancora.

Ad esempio, collegandoci all’ultimo esempio che abbiamo fatto nel punto precedente, un Under/Over relativo alla pole position permette di scommettere se un pilota otterrà un numero minore o maggiore (del valore indicato) di pole position nel corso dell’intera stagione competitiva.

In sintesi, se andiamo a scommettere che il pilota A avrà un Over 6,5 pole position, la nostra scommessa sarà vincente solo nel caso in cui quel determinato pilota otterrà almeno 7 pole position nel corso dell’intero campionato.

Seguendo l’esempio che abbiamo appena fatto, è facile capire come questo tipo di quota possa essere applicato a ogni aspetto che concerne la gara automobilistica.

Ci ritroviamo così a scommettere sul numero di piloti che si ritira nel corso del primo giro della competizione (il quale sappiamo benissimo essere il più agguerrito e con più contatti, loro malgrado), oppure ancora sul lungo periodo il numero di podi vinti da un pilota, GP vinti da una scuderia o dai suoi atleti e altro ancora.

In genere, anche se con delle ovvie eccezioni, tutto ciò che abbiamo visto fino a questo momento (in particolare le scommesse che vanno sul lungo periodo e che quindi prevedono diversi valori su cui puntare) possono essere adattate in una quota di tipo Under/Over.

Infine, sebbene lo scopo di questa pagina sia quella di fare luce sui tipi di scommesse più comuni in questo tipo di sport, è bene andare a ricordare che ci possono essere innumerevoli quote più o meno offerte dai vari bookmaker e che, in sostanza, qualsiasi aspetto che riguarda la gara può essere oggetto di scommessa.

Ricordiamo infatti quote più insolite e generiche come la nazionalità del pilota vincente, la presenza della safety car, la velocità del Pit Stop e molto altro ancora.

La Formula 1, più di altri sport, premia con la varietà di scommesse tutti quegli appassionati che non si fermano a un approccio superficiale della disciplina ma lo approfondiscono, andando ad analizzarne ogni singolo aspetto che la riguarda.

Non ti resta che documentarti, cercare il bookmaker che si dedica con attenzione alla Formula 1 e iniziare a scommettere sul breve e lungo periodo!